NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA
MI RITROVAI PER UNA SELVA OSCURA
CHE LA DIRITTA VIA ERA SMARRITA
E IN ME SENTII SGORGARE LA PAURA.
PASSO' UN VIANDANTE CUPO E BRONTOLONE
MA LO INTRAVIDI SOLO TRA LE FRONDE
URLAI "QUAL'E' L'APPELLO IN 'STO RIONE ?"
"BROTA MADORA" DISSE "QUI E' VIA TOMBE !"
IL NOME NON PORTAVA CERTO QUIETE
E L'ANSIA PUNGOLO' IL MIO INTELLETTO
"MI SEMBRA QUESTA ZONA DI MONETE
ANZI SOL UNA PERO' DETTA IN DIALETTO !"
SI FECE NOTTE E TUTTO SI CONFUSE
E L'ANIMOSITA' MI FU' RAPITA
PROFUSI A CHI SPIAVA LE MIE SCUSE
RIMANGO UN PO' NON CERTO PER LA VITA.
MA NON SAPEVO QUANTO MI SBAGLIAVO
LO AVREI IMPARATO COL PASSAR DEGLI ANNI
RICORDO CHE MENTRE MI ADDORMENTAVO
SUDAVO FREDDO LI' DENTRO AI MIEI PANNI.
FU' IL SOLE CHE ARRIVO' AD APRIRMI GLI OCCHI
MI APPARVE TUTTA BIANCA LA MATTINA
LA NEVE CALDA CHE CADEVA A FIOCCHI
ERA SOLTANTO PENNA DI GALLINA.
SI DICE CHE IL BUON DIO DIEDE I CAPELLI
A CHI NON GLI TOCCO' TESTA PERFETTA
E UN TALE CHE NON ERA UNO DI QUELLI
MI VENNE INCONTRO FACENDOMI GIA' FRETTA.
"FORZA CORAGGIO SU' DARSI DA FARE
CHE QUI NON SI CONCEDONO REGALI
C'E' DA LAVARE E DA SELEZIONARE
PRIMA CHE ARRIVINO QUI I GENERALI !"
"BUONGIORNO" MI ANNUNCIO' UNA VOCE PARCA
IO MI GIRAI E VIDI UN TIPO TRONFIO
CHE AVEVA L'ARIA DI CHI E' SEMPRE IN BARCA
E UN VENTRE PARTICOLARMENTE GONFIO.
SUL PETTO AVEVA UN GRADO DI COMANDO
SU UNA TARGHETTA DIVENUTA OPACA
LA SPOLVERO' E DOPO DI RIMANDO
MI DISSE "E' SOLO UN PEZZO DI LUMACA !"
NOTAI NELL'OCCHIO SGUARDO ASSENTEISTA
DI CHI LA VITA SE LA SA GODERE
NELL'ANIMA SEMBRAVA PIU' UN'ARTISTA
E NON COME DICEVA UN'INGEGNERE.
PERO' DI ARTISTI UN POCO ME NE INTENDO
E UNO NE HO INTRAVISTO IN MEZZO AL BRANCO
COL FARE SUO UN PO' DA REVERENDO
E IL PASSO APPARENTEMENTE STANCO
NON E' CERTO DI TERRA ROMAGNOLA
CHE LO TRADISCE E' SOLO IL SUO COGNOME
FINE DI LINGUA PUOI CHIAMARLO "SOLA"
MA SA' SFRUTTARE AL MEGLIO L'OCCASIONE
LO VEDO NEL VAGARE SUO DISTINTO
DIVERSO NEL DAI DAI AFFACENDATO
LUI SI E' CREATO UN MONDO VARIOPINTO
E POI CI VIVE DENTRO ASSAI BEATO.
C'E' ANCHE CHI HA COLORI PIU' LUCENTI
E MIGLIOR LUCE ATTORNO AL PROPRIO SPAZIO
COL VISO RILASSATO MOSTRA I DENTI
IN UN SORRISO DA UOMO ORAMAI SAZIO
SI SENTON VOCI ANZI SI SENTE UN CORO
DI GENTE UN PO' INVIDIOSA E UN PO' ARRABBIATA
"CIO' CHE TOCCAVA DIVENIVA ORO
MA OGGI QUESTA STORIA E' TERMINATA."
MA LUI NON SI SCOMPONE ANZI SOGGHIGNA
E NON LO TOCCA AFFATTO 'STA LAGNANZA
CHISSA' FORSE NE GODE DI 'STA TIGNA
ORMAI DI COSE IN MANO NE HA ABBASTANZA.
"ADESSO BASTA SONO PROPRIO STANCO
SE VOGLION RISULTATI MI DIANO GENTE."
DICEVA UN UOMO CON UN CIUFFO BIANCO
CONVINTO DI LI' IN POI A NON FAR NIENTE.
"SON TROPPE SAI LE COSE QUI DA FARE
NON POSSO STARE A FARE ANCHE IL FACCHINO
NON MI RIMANE IL TEMPO PER PENSARE
E POI GESTISCO MALE IL MAGAZZINO !"
CONVINTO DEL PROPOSITO CITATO
LO VIDI CHE SI ALLONTANAVA PIANO
MA VIDE UN UOMO STANCO E SENZA FIATO
E SI FERMO' ANCHE LUI A DAR 'NA MANO.
"NON PUOI RIMANER QUI SENZA FAR NIENTE"
MI DISSE UN SIGNOROTTO CON LA BARBA
"PUOI ESSER BATTEZZATO "INCONCLUDENTE"
TI POSSON MANDAR VIA SE SOL GLI GARBA"
L'HO GIA' VISSUTA IO QUESTA ESPERIENZA
MI RESTA FISSA ANCORA COME UN CHIODO
HAN DETTO "DI TE SI PUO' FAR SENZA"
E MI HAN CACCIATO VIA IN MALO MODO.
"D'ALTRONDE QUI SI ODIA OPPUR SI AMA
NON C'E' UNA STRADA PER LA MEDIAZIONE
SON BREVE....MI HAN RIPRESO IN QUESTA TRAMA
PERO' DI FIANCO MI HANNO MESSO UN CLONE.
PASSO' DI NUOVO IL TIZIO BRONTOLONE
LASCIANDO IN GIRO STRANE PERGAMENE
CON SOPRA UNA CAROTA E UN BASTONE
E SCRITTO IN GRANDE SOTTO "NON VA BENE !"
"QUESTO MESSAGGIO QUI E' DA INTERPRETARE"
UNO COI BAFFI URLO' RIVOLTO A TUTTI
" DICEVO...SE NE PUO' PARLARE
TANTO A PAROLE IO VI STENDO TUTTI !"
NELL'ARIA TERMINO' TOSTO IL CIARLERO
GUARDARON LUI CON ARIA RISPETTOSA
SAPEVANO CHI ERA L'UOMO NERO
E TUTTI GLI DOVEVANO QUALCOSA
"VI ESORTO A NON CREARVI DEI MALANNI
DEL RESTO IL TEMPO E' UN OTTIMO DOTTORE
GUARDATE ME HO QUASI NOVANTANNI
PERO' MI SENTO ANCORA UN GLADIATORE."
CHE POSTO STRANO E CHE STRANA GENTE
SI VIVE IN UNA BOLLA DI SAPONE
DAPPRIMA MI SEMBRAVA DIVERTENTE
ADESSO VEDO SOLO CONFUSIONE
E' COME UNA RULETTE DEL QUOTIDIANO
TI SVEGLI E NON LO SAI COSA TI TOCCA
CONTINUAMENTE PENSI..."BHE SPERIAMO"
E STAI COME UN UCCELLO SU UNA BROCCA.
SCOPRII UNA ZONA ANCORA SCONOSCIUTA
LA CHIAMERO' GIRONE DEI BEATI
LA GENTE LI' SORRIDE E TI SALUTA
MI HAN DETTO CHE SI CHIAMANO "IMPIEGATI"
E' GENTE EDUCATA E ASSAI CORDIALE
PARLAR CON LORO ARRECA PROPRIO GUSTO
DIVENTAN STRANI E TI TRATTAN MALE
SOLO SE NON DAI LORO IL CLIMA GIUSTO.
LO VIDI ERA NASCOSTO DIETRO UN BANCO
CON GLI OCCHI STRETTI DIETRO ALLE SUE LENTI
FISICAMENTE SMUNTO E IN VOLTO BIANCO
PAREVA STRANO MA ERA UNO DEI PIU' ATTENTI
QUALCOSA DI SICURO LO OPPRIMEVA
PARLAVA A VOCE ALTA TRA SE' E SE'
MENTRE PASSAI SENTIVO CHE DICEVA :
" VA BENE ..ESATTO...SI' ..PERO' PERCHE' ?"
MA CON LA TESTA LUI ERA PIU' AVANTI
E AVEVA UN SUO PROGETTO QUASI ARDITO
"UN GIORNO MI CONOSCERANNO IN TANTI
ANCOR NON SO' COS'E' ...PERO' AVRO' UN "SITO" !"
E SITO NEI PARAGGI UN GIOVANOTTO
COL FISICO DA ATLETA FRESCO E ASCIUTTO
PENSO' : " LA PALLA CADE E CI SON SOTTO
SE LA COLPISCO IN ALTO LA RIBUTTO !"
SORPRESO DALLA PROPRIA INTUIZIONE
DECISE DI PROCEDERE DA SOLO
" MAGARI UN DI' POTRO' FARE ISTRUZIONE
SARO' MAESTRO DELLA PALLAVOLO !"
PERO' LA VITA E' STRANA E DISPETTOSA
INSEGUI UN SOGNO E SPESSO PUOI CADERE
E RAGIONANDO TROPPO SU 'STA COSA
ANDRA' A FINIRE A FARE IL RAGIONIERE.
VAGANDO UN PO' SU E GIU' PER QUESTE SCALE
GERARCHICHE NON SOLO STRUTTURALI
MI RENDO CONTO ANCH'IO CHE NON E' MALE
AVER DEI FIORI IN MEZZO A TANTI PALI.
MA I FIORI HAN LE COROLLE ROVESCIATE
CHE NOI COMUNEMENTE CHIAMIAM GONNE
CHE SIANO LUNGHE CORTE O COLORATE
SON PETALI E RICOPRONO LE DONNE
RICOPRONO SI FA' COSI' PER DIRE
PERO' DIAM LORO ATTO DEL BUONGUSTO
SANNO CHE L'UOMO SI PUO' INTIMIDIRE
E VENGONO POTATE AL PUNTO GIUSTO
NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA
HO VISTO ED HO SENTITO UN PO' DI TUTTO
NESSUNA COSA GRAVE HO RIFERITA
FORSE PER QUESTO ANCOR NON MI HAN DISTRUTTO
PERO' I RICORDI ARRIVANO VIOLENTI
RIPORTANO DEI GIORNI PIU' GIULIVI
E SE SORRIDO MI SBATTONO NEI DENTI
FAN MALE.......MA SI RIMANE VIVI !
ALDO SETTEMBRINI
